Kombucha
- thesoaperi
- 29 set 2021
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 7 feb 2022
La storia del kombucha è lunga secoli, non si tratta di una bevanda moderna, addirittura se ne trovano le prime tracce nella Cina del 250 a.C. dove veniva già considerata come un elisir dalle mille proprietà benefiche e bevuto dai membri della dinastia Qin.
È una “bevanda viva” che viene preparata a partire da una base di tè zuccherato, fermentato con una coltura di batteri e lieviti, meglio nota come SCOBY (Symbiotic Colture of Bacteria and Yeast) o “Madre” del Kombucha.
Infatti lo SCOBY non è un fungo, ma una coltura di lieviti e batteri che vivono in maniera simbiotica tra loro; un insieme di oltre venti microrganismi “vivi” e responsabili della trasformazione dell’infuso di tè in kombucha tramite fermentazione.
Non vi è concordanza su quali siano i batteri esatti a composizione della colonia del kombucha, probabilmente a causa della sua variabilità, ma sono stati riconosciuti generi di Lactobacteriaceae e Acetobacteree, e diversi tipi di lieviti, Brettanomyces bruxellensis, Candida stellata e Zygosaccharomyces bailii.
Questa bevanda frizzante ed analcolica è ricco di proprietà benefiche per il nostro organismo! Favorirebbe la circolazione sanguigna attivando il metabolismo nel fegato, inoltre aiuta ad assorbire sostanze nutritive e quindi migliora la funzione dell' intestino. Grazie al ricco contenuto di lattobacilli, mantiene l' attività microbica e aiuta il funzionamento del sistema immunitario; contiene saccamiceti che puliscono la pelle e altre sostanze in grado di rimuovere dal corpo metalli pesanti, la nicotina e tossine.
Contribuisce ad un intestino sano
Il più grande motivo per cui il kombucha supporta la digestione è a grazie ai suoi alti livelli di acidi benefici, probiotici, aminoacidi ed enzimi. Può anche aiutare a ripristinare l’equilibrio perso a causa della presenza di batteri nocivi.
Anche se il kombucha contiene batteri, questi non sono batteri patogeni dannosi, al contrario, sono del tipo benefico e competono con i batteri patogeni “cattivi” nell’intestino e nel tratto digestivo.
Ricco di vitamine B
Benefico per i polmoni
Un probabile beneficio, inaspettato, del kombucha è il suo uso come potenziale metodo di trattamento per la silicosi, una malattia polmonare. Un gruppo di scienziati cinesi, ha scoperto che le inalazione di kombucha potrebbero essere un modo per trattare questo e e altre malattie causate dall’inalazione di sostanze pericolose.
Potente agente antibatterico
Questo può sembrare illogico, visto che il kombucha è pieno di batteri. In realtà, è antibatterico verso i patogeni. Negli studi di laboratorio, il kombucha ha mostrato effetti antibatterici contro stafilococco, E. coli, Sh. sonnei, due ceppi di Salmonella e Campylobacter jejuni. Quest’ultimo è probabilmente la causa più comune di intossicazione alimentare negli Stati Uniti, quindi di particolare interesse per la salute pubblica.
Utile nella gestione del diabete
Sebbene alcuni sconsiglino il kombucha per i diabetici, sembra che alcune ricerche suggeriscano il contrario. Questo supponendo, naturalmente, che si consumi kombucha senza alte concentrazioni di zuccheri, quindi escludendo quelli commerciali!
In particolare, grazie alle funzioni degli antiossidanti presenti in esso, sembra contribuire ad alleviare i sintomi del diabete.
Benefico per il sistema cardiovascolare
Aiuta a mantenere un fegato sano
Poiché il fegato aiuta a filtrare e convertire composti nocivi, è una componente vitale per la salute e gli antiossidanti presenti nel kombucha proteggono il fegato.

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